Le bandiere LGBT sono emblemi internazionali di uguaglianza, solidarietà e tolleranza. La lingua dei colori è essenziale perché si rivolge a un linguaggio universale e può quindiparla in un linguaggio universale, quindi può non importa la nostra posizione o la lingua parlata nel paese, il messaggio di< .span> sostegno alla comunità viene comunque trasmesso. Ma la nostra comunità è molto varia e diversificata, quindi molte bandiere la rappresentano e significano una particolare categoria di membri. Per qualcuno al di fuori di essa può essere complicato comprenderne tutte le sfumature. Così in all’interno di questo articolo, noi aiuteremo aa comprendere e riconoscere tutte le bandiere della nostra grande e bella comunità.
Per cominciare, è importante capire che sono nate molte varianti di bandiere LGBT, per una bandiera lesbica si vedranno 10 varianti diverse. In questo articolo parleremo del significato delle bandiere tradizionali. Per conoscere e comprendere meglio queste bandiere LGBT, a volte citeremo la loro origine e il loro creatore.
La bandiera rosa, gialla e blu Sky: l’orgoglio pansexual
Questa bandiera pansessuale rappresenta le persone che non rientrano nella binarietà degli orientamenti sessuali. Ci sono quindi tre colori, rosa, giovane e blu. Il blu rappresenta l’attrazione per l’uomo, il rosa per la donna e il giallo per le persone non binarie. (genderfluid…)
La bandiera pansessuale è stata creata nel 2010 via Instagram dall’inglese Evie Varney, una donna queer di genere cis.
In passato, poche bandiere LGBT erano rappresentate ai Pride, troviamo la bandiera LGBT Rainbow, bisessuale e lesbica o anche l’emblema transgender. Con l’uscita della bandiera pansessuale, sono state create altre bandiere come quella del bacio lesbico o quella asessuale.
La bandiera nera, grigia, bianca e viola: la bandiera asessuata
Questa è una bandiera nata in modo un po’ diverso da quelle della comunità. Infatti, è stata creata durante una campagna di sensibilizzazione per l’asessualità ed è stata votata dagli utenti di Internet nel 2010.
Come tale, è composto da 4 colori: il nero è il colore che rappresenta l’asessualità, il grigio rappresenta un equilibrio tra asessualità e sessualità. Il viola è legato alla comunità LGBT e il bianco rappresenta la sessualità in contrasto con il nero.
Per chi è questo simbolo asessuale? L’asessualità è il fatto di provare poca o nessuna attrazione sessuale. Indossare questo striscione aiuta a combattere la discriminazione e a incoraggiare i futuri membri della comunità, in particolare gli individui asessuali.
La bandiera gialla con il tondo violetto: simbolo degli arti intersessuali
Questa bandiera è composta da due colori il giallo e il viola. Qui c’è una totale assenza dei classici colori di genere come il rosa o il bianco, che era un vero e proprio desiderio quando si è creata questa bandiera. Rappresenta persone che non soddisfano i codici fisici, tipicamente maschili o femminili, spesso associati alla nozione di androgino. Quindi un individuo intersex è una persona che non rientra nella classica binarietà.
Questo simbolo LGBT è stato creato nel 2013 dall’organizzazione intersex International Australia.
La bandiera blu, rosa e bianca: .L’emblema dei transgender
La bandiera transgender è stata creata da Monica Helms dopo il suo coming out transgender.
Creata in occasione di una marcia Pride nel 2000, la bandiera transgender è una delle bandiere LGBT più conosciute. Qui troviamo colori binari, come il blu che rappresenta gli uomini e le strisce rosa che rappresentano le donne. E la striscia bianca significa senza un genere definito o intersessuale.
La bandiera viola, bianca e verde: La la rappresentanza genderqueer
La bandiera queer è stata creata da Marilyn Roxie, artista e musicista LGBT.In questo caso, il confine dei membri rappresentati è più sfumato e comprende tutti i membri che si riconoscono come uomini e donne. Il viola rappresenta quindi le persone che si riconoscono sia negli uomini sia nelle donne< (perché il viola e una miscela dei due colori generati blu e rosa) . Il bianco comprende le persone ageneri e verde tutte le persone che non rientrano nelle classiche caselle di genere.
La bandiera rosa, bianca, viola, nera e blu: una bandiera che rappresenta la comunità .Genderfluid
Qui, questa bandiera riunisce tutte le persone i cui generi fluttuano a seconda del tempo e dei suoi desideri. Comprende il colore rosa che rappresenta il lato femminile, il bianco che significa neutralità, il viola con la non-binarietà di genere, il nero per le persone di genere e il blu per il maschile.
La bandiera nera, grigia, bianca e verde: La bandiera standard agenre
Questa bandiera LGBT raggruppa persone che non appartengono a un genere particolare, con un chiaro rifiuto di identificarsi con uno dei suoi generi. Nero e grigio sono rappresentativi dell’assenza di genere, mentre il bianco e il verde significano neutralità o significano neutralità./span>appartenenza a un genere” .span id=”118″>altro “
Questo emblema è stato creato da Salem, un artista britannico. Le persone agender non si identificano con nessuno dei generi binari e sono quindi non binarie.
L’emblema del cambiamento di orientamento sessuale: l’abrosessuale
Scoprire questa bella bandiera a 5 strisce colorate significa anche scoprire l’orientamento abrosessuale, un orientamento che cambia a seconda del tempo. Questa bella bandiera colorata è stata creata da Mode Chad, un influencer di Tumblr. È composta da variazioni di verde e rosa, oltre che da una striscia bianca. Trasmette un messaggio d’amore e di universalità, dando credibilità a tutte le direzioni e i cambiamenti che possiamo ottenere nel viaggio della vita.
La bandiera grigia, nera e bianca: il simbolo della comunità queer
Per cominciare, è importante spiegare che cos’è una persona queer, infatti, essere queer significa confrontarsi con un partner sessuale che non ha il tuo stesso orientamento pur provando attrazione per lui. La bandiera asessuale ha lo stesso codice colore, ma senza il colore viola. A significare che essere queer è l’antonimo della queerness.
Un segno di androginia: la bandiera rosa, viola e blu
Ecco una bandiera molto colorata, che potrebbe sembrarvi familiare in quanto facilmente individuabile al gay pride. È composta da un trio di strisce verticali. Come promemoria, un individuo androgino si differenzia per il suo aspetto fisico, femminile o maschile, e questo spesso indica un’identità di genere assente o non binaria. Questa bandiera, creata da Raphael Carter nel 1996, è una buona rappresentazione di questa ambiguità di genere non binario perché è composta da una prima striscia rosa che rappresenta l’aspetto femminile, da una blu che rappresenta l’aspetto fisico maschile e da una viola che rappresenta un misto di binari, cioè una persona androgina.
Le bandiere apogenre e aporagenre
Ecco due bandiere simili per disposizione ma molto diverse per colori e significato.
Prima di tutto, la bandiera apogenre, è un derivato della bandiera agenre, infatti, essere apogenre è una persona senza genere. Questa non è contraria a una nozione di spettro di genere, a differenza delle persone agender. Questo striscione apo gender è fortemente ispirato ai colori della bandiera agenre, ma con colori più intensi, ed è stato creato da Pastel Rosewell.
Questo secondo standard è quello degli aporagenre, persone affini al termine maverico. Si tratta di persone non binarie che non si sentono né maschi né femmine. Questo banner dai colori pastello è stato creato nel 2014 da un influencer di Tumblr.Il rosa e il blu alle estremità della bandiera indicano che non appartengono ai generi binari di maschio e femmina. Al centro della bandiera troviamo i colori viola e giallo, entrambi a significare la non-binarietà e la sensazione di essere a metà strada tra il genere femminile e quello maschile.
La bandiera Maverick: la bandiera gialla, bianca e arancione
Questa bandiera tricolore è stata creata da Vesper nel 2019. Come le persone apogene, essere maverick significa non riconoscersi nella binarietà del genere, è in un certo senso un anticonformista che combatte contro una visione sbagliata di ciò che è normale nelle cosiddette identità di genere classiche femminile/maschile. Il giallo rappresenta la forte indipendenza delle persone anticonformiste, la striscia bianca la neutralità e l’arancione la nozione di genere singolare.
La bandiera del poliamore
Il poliamore è un modo di concepire l’amore e le relazioni coniugali rappresentato nella comunità LGBT. Questo simbolo dell’amore libero e plurale è stato simboleggiato nel 1995 da Jim Evans. I colori sono stati scelti per rappresentare l’apertura tra i partner attraverso il colore blu, il rosso per imitare l’amore intenso. La lettera Pi rappresenta la prima lettera della parola poliamore. Il nero rappresenta la solidarietà ma anche l’importanza dei legami tra i partner in una relazione poliamorosa.
Le bandiere aroace e aromantica
Composte dallo stesso suffisso e dalla stessa composizione lineare, queste due bandiere sono simili ma non sono tuttavia sinonimi.
In effetti, la prima bandiera è composta da colori caldi e freddi, è nota per qualificare gli individui aorace, che possono provare attrazione sessuale verso persone di un genere definito, e amare qualcuno del genere opposto. Questa bandiera LGBT è stata creata nel 2018 ed è composta da giallo, arancione, bianco, blu chiaro e scuro.
Simile alla bandiera aorace è la più nota bandiera aromantica, questa è composta da verde, bianco, grigio e nero. È stata creata da Cameron, un australiano, nel 2014. Una persona aromantica è una persona che non ha bisogno di sentirsi amata o di amare per vivere la propria vita in modo appagato e realizzato, non si impegna nel romanticismo. Il verde è quindi un colore contrario al romanticismo, il bianco un segno di attrazione, il grigio che si distingue dal nero per specificare una sessualità più platonica.
La bandiera bisessuale, una classica bandiera LGBT
La bandiera bisessuale è una delle bandiere più note della comunità LGBT. Viene spesso sventolata nelle giornate dell’orgoglio gay ed è facilmente riconoscibile. Questa bandiera è stata creata da Michael Page nel 1998 per emancipare la comunità bisessuale da quella LGBT. Essere bisessuali significa essere attratti da entrambi i sessi o generi binari.
Questa bandiera LGBT è composta da 3 strisce: una striscia rosa, che indica l’attrazione per le persone dello stesso sesso, una striscia blu per quelle del sesso opposto e una striscia viola per l’attrazione verso entrambi i sessi.
L’emblema della bicuriosità, una colorata bandiera LGBT
Ecco una bandiera piuttosto colorata che non viene spesso rappresentata nella giornata di protesta, perché questa rappresenta la bicuriosità. Come promemoria, la bicuriosità è il fatto di essere attratti sia da uomini che da donne, ma questa è molto diversa da una persona bi. Infatti, una persona bi-curiosa dichiara orgogliosamente di essere eterosessuale, apprezza sessualmente il sesso opposto per curiosità.
Questo striscione dai colori intensi è stato creato nel 2018 da una coppia bicuriosa, mescola i colori delle bandiere lesbiche e gay.
La bandiera omoflessibile LGBT
Questa bandiera presenta i colori della tradizionale bandiera LGBT, ma anche l’aggiunta di una striscia sfumata bianca e nera per evocare gli individui eterosessuali.
La bandiera omoflessibile viene quindi a rappresentare gli eterosessuali o gli omosessuali che possono occasionalmente essere attratti dal sesso opposto o dallo stesso sesso.
La bandiera eterosessuale, un emblema dell’attrazione non binaria
Ecco una bandiera LGBT a 4 colori, l’emblema degli eterosessuali, cioè del fatto di essere attratti solo da persone non binarie, cioè agender, queer o anche trans.La bandiera è composta da 4 strisce orizzontali, con un giallo intenso, un verde e un duo di bianco e nero. Questi quattro colori identificano le persone agender, non binarie e queer.
La bandiera di cuoio in blu, nero, bianco e decorata con un cuoricino rosso
Questa bandiera è un simbolo della comunità leather, che include gli uomini gay. Il nero è legato al cuoio, il blu alla devozione e alla fedeltà, il bianco all’innocenza e all’amore del cuore per la comunità LGBT.
La bandiera della festa grassa, decorata con un cuore e colori caldi
Le persone attratte da individui più rotondi sono tantissime ed è per questo che sono rappresentate anche da una bandiera nella comunità LGBT. Creata nel 2011, questa bandiera rappresenta accuratamente i valori di inclusività della comunità LGBT, sia fisicamente che moralmente.
Colori caldi e una pasta d’orso: La bandiera Orso
La comunità Bear è una comunità di uomini gay che raggruppa gli omosessuali più virili e imponenti. I colori sono quelli esistenti dei diversi orsi nel mondo.
Craig Byrnes e Paul Witzkoske hanno creato questo striscione dell’Orso nel 1995 per rappresentare la comunità maschile gay, bisessuale e trans molto virile e mascolina.
La bandiera lesbica, diverse possibili varianti
Come accennato alla fine dell’articolo, abbiamo dedicato un articolo dettagliato alla bandiera lesbica, ma esistono diverse bandiere all’interno di questa comunità. Innanzitutto, c’è la classica bandiera lesbica, quella mantenuta dalla comunità LGBT nel 2018 perché più inclusiva.
Infatti, la vecchia bandiera lesbica era decorata con una bocca che inviava un messaggio di rappresentazione della cosiddetta “femminilità” lesbica.
La bandiera les labrys, creata nel 1999, rappresenta l’orgoglio delle lesbiche femministe, rappresentato da un triangolo nero e dal labry.
La bandiera alleata eterosessuale : il mix perfetto di bandiere arcobaleno e bianco e nero
Ha un audace mix di colori: i 6 colori che compongono la classica bandiera LGBT, oltre al bianco e al nero che rappresentano l’eterosessualità. Questi colori formano un tutt’uno per lotta insieme contro la disuguaglianza e la discriminazione.
Infatti, questa bandiera è stata creata per rappresentare la politica inclusiva della comunità LGBT, e tutti possono sentirsi benvenuti indipendentemente dalla loro identità o orientamento. Quindi gli etero possono sostenere la causa e vedersi rappresentati attraverso una bandiera arcobaleno e monocromatica.
La bandiera cisgender, una comunità non necessariamente ai margini dell’LGBT
La nostra comunità LGBT continua a crescere e ad acquisire sempre più visibilità, il che ci permette di raggiungere una gamma più ampia di persone. Ecco una bandiera con le loro sembianze, in modo che possano manifestare senza necessariamente identificarsi con un’identità di genere LGBT non binaria. Una persona cisgender è una persona che concorda con l’identità di genere assegnata alla nascita, per la quale il corpo è il genere. Su questa bandiera troviamo i due colori binari blu e rosa, che rappresentano il femminile e il maschile
Una persona cisgender è l’opposto di una persona trans, una persona che sente la propria identità di genere assegnata alla nascita. Il blu e il rosa rappresentano i colori dei generi binari maschile e femminile.
Come si può notare, la scelta di una bandiera è cruciale, perché i colori sono ben studiati e trasmettono un messaggio reale che viene compreso da tutti, e su scala internazionale. La comunità LGBT mette un punto d’onore ha che ogni suo membro possa appartenere a un’entità riconosciuta, ed è per questo che le bandiere LGBT sono così importanti. Bene su.Se volete punti più dettagliati su una delle bandiere, in particolare quella lesbica, ecco un articolo su “ tutto quello che dovete sapere sulla bandiera lesbica “